Domenico Roccia

L'archivio che non ti aspetti!

Archivista, giornalista e politico: Domenico Roccia, figura eclettica del '900 vercellese.

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Nato a Villanova Solaro (CN) il 17 luglio 1908, studia presso il Liceo Cavour di Torino. Entra presto nel mondo del lavoro come impiegato comunale. Dal 1939 a Vercelli è ispettore delle imposte di consumo e assume la direzione del Mercato ortofrutticolo della città.

Iscritto alla loggia massonica Galileo Ferraris di Vercelli, durante la seconda guerra mondiale partecipa attivamente all’azione politica: è giornalista accreditato del CLN e attivista del Partito d’Azione. Nel dopoguerra fonda e dirige il settimanale della Federazione Vercellese del Partito d’Azione, La via nuova.

Nel 1959 è nominato archivista presso il Comune di Vercelli in seguito a pubblico concorso. Persona eclettica, dai molti interessi, si dedica alla fotografia, alla pittura, alla fabbricazione di giocattoli in legno; collabora costantemente con il Giornale La Sesia, per il quale, dal 1963 al 1981 cura, con lo pseudonimo di Eolo, una rubrica di commenti ai vari fatti cittadini e nazionali. Numerosi suoi interventi verranno raccolti in Storie d’altri tempi, saggio monografico pubblicato tra il 1962 e il 1976. Nel 1949 pubblica la sua opera più importante, Il Giellismo vercellese, per le “Edizioni La Sesia”.

Muore a Vercelli nel 1982.

Il suo archivio è costituito da documentazione eterogenea ed originale e riflette i suoi molteplici interessi. Di notevole importanza sono le carte relative alla sua attività partigiana, le raccolte dei suoi scritti, le nutrite rassegne stampa e le collezioni di quotidiani del periodo bellico e post-bellico, i materiali propagandistici e quelli relativi all'attività del movimento Giustizia e libertà.

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